Ma non ci si ferma al territorio italiano, infatti saranno premiati anche i migliori locali di Africa, Asia, Oceania, Sud America, Brasile e Giappone. Avremo, quindi, riconoscimenti per la Migliore Pizza in Stile Napoletano nel Mondo (Italia esclusa) e alla pizzeria distintasi per la Valorizzazione del Made in Italy.
La pizza è uno dei piatti più amati al mondo, ingredienti semplici e primari nella cultura culinaria mediterranea che, mescolati e assemblati tra loro, danno vita a una bontà unica.
La prima licenza fu rilasciata nel ‘700 a un pizzaiolo napoletano e da allora, pizzaioli di tutto il mondo cercano di imitare la ricetta napoletana.
Ed è proprio la nostra amata pizza ad essere la protagonista del “50 Top Pizza”, la prima guida on-line di settore, ideata da Barbara Guerra, Albert Sapere e Luciano Pignataro. Stasera, 23 luglio, entrerà al Teatro Mercadante di Napoli per la cerimonia di premiazione delle migliori 50 pizzerie d’Italia e del mondo.
Saliranno sul palco del Mercadante, per ricevere tre importanti riconoscimenti, Pier Daniele Seu (Seu Pizza Illuminati – Roma), che si è aggiudicato il premio per la Migliore Pizza Vegana (crucifere, crema di senape e nocciole), Sara Palmieri (10 Diego Vitagliano– Napoli) che porta a casa il Premio D’Amico per la Migliore Proposta Gluten Free, e Denis Lovatel (Ezio – Alano di Piave, BL), a cui va il Premio S. Pellegrino Innovazione e Sostenibilità.
A scalare le vette più alte della classifica, per 50 Top Europe: 50 Kalò di Ciro Salvo Pizzeria London, e, per 50 Top North America, Razza Pizza Artigianale (Jersey City, New Jersey – USA), del pizzaiolo Dan Richer. Entrambi i vincitori, già annunciati nelle scorse settimane a Milano e New York, saranno presenti alla cerimonia di questa sera.