Video. Napoli, nasce un bimbo: concerto e fuochi d’artificio in piena notte


Napoli e abusivismo. Ne abbiamo sentite, i più sfortunati vissute, troppe di storie di questo genere, dove il desiderio di un singolo si ritorce contro gli altri.
Mancanza di rispetto alla base e anche infrazione delle leggi ruiguardanti il benessere civile.
C’era stato il caso degli sposi che avevano bloccato, senza nessuna concessione comunale, una strada del quartiere di Montesanto per sfilare su un tappeto rosso, quello della proposta di matrimonio abusiva, occupando il belvedere di Sant’Antonio.

E ancora, il neomelodico che lo scorso mese aveva bloccato un quartiere di Bagnoli per “omaggiare” due bambine che l’indomani avrebbero ricevuto il sacramento della comunione.
Stavolta il problema abusivismo ha toccato i residenti della zona Mercato.
Il fatto è accaduto tra lunedì e martedì, nella zona a ridosso di piazza Mercato, in via Conte di Castelmola. È stato allestito un concerto fino a tarda ora, bloccando tra l’altro illegalmente la strada al transito delle auto, con tanto di fuochi artificiali che hanno lasciato la strada in condizioni pietose.

Pare che il motivo del “festeggiamento” fosse la nascita di un bambino. Così, un evento gioioso per un singolo, si è trasformato nell’ennesimo caso di sconfinamento dei diritti e dello spazio pubblico.

Sono intervenuti i Verdi: “Ancora una volta gli incivili hanno impedito il riposo dei cittadini, allestendo esibizioni musicali e fuochi artificiali senza autorizzazione. Cittadini hanno chiamato per ore 113 e 112 che prima non hanno risposto e poi non sono intervenuti”.

Il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli: “Oramai il fenomeno degli schiamazzi notturni legati a concertini improvvisati, allestiti senza alcuna autorizzazione, ha assunto contorni preoccupanti. Si tratta di un fenomeno inaccettabile e incivile, anche perché gli organizzatori non si degnano di ripulire quello che loro stessi hanno sporcato.

Basti vedere come si presentava il luogo dove sono stati esplosi i fuochi artificiali nella mattinata di martedì. Per ore è stato chiamato il 113 e il 112 ma prima non ci sono state risposte e poi quando è stato possibile segnalare la vicenda non sono intervenuti”.


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