Roghi tossici Terra dei Fuochi, Costa: “Salvini, basta mare vieni a darmi una mano!”
Ago 05, 2019 - Redazione
Le immagini di Salvini al Papeete Beach di Milano Marittima le hanno viste tutti, un po’ meno quelle dei roghi puzzolenti e silenziosi che continuano a martoriare la Terra dei Fuochi.
Nonostante lo scandalo di qualche anno fa, nonostante gli appelli, i roghi di rifiuti tossici nel Casertano e nell’area nord di Napoli continuano. Ma i media non ne parlano, è calato il silenzio su questo dramma che miete vittime soprattutto tra i più giovani. Una situazione che non interessa alle istituzioni e nemmeno ai politici. Ma è agosto, si va al mare, anche mentre la gente muore.
Sergio Costa, il ministro dell’ambiente, ha raccontato al Corriere che non è aiutato dal ministro degli Interni in questa battaglia: “Io ho fatto tutto quello che dovevo fare. E non solamente io. Nel novembre 2018 è stata istituita una cabina di regia per prevenire questo odioso fenomeno dei rifiuti tossici, e ad oggi ognuno ha fatto il suo, tranne il ministro dell’Interno“.
“Statisticamente – ha continuato – i roghi avvengono sempre alla stessa maniera. Si sa dove accendono i fuochi, a che ora, con quale modalità. Per prevenirli bisogna fare quindi degli appostamenti, e poi arrestarli e portarli in galera. Ma quello non li posso certo fare io“.
Roghi “a Battipaglia, a Giugliano, a Caivano. E mentre c’erano questi roghi il ministro dell’Interno non se ne occupava“[…] “Era al mare come tutti abbiamo visto“, ha tuonato Costa.
“Chiedo a ministro dell’Interno Matteo Salvini di occuparsi della Terra dei Fuochi. Una settimana fa ho scritto anche al premier Giuseppe Conte per questo“. […] “Di Maio ogni settimana sta facendo i controlli sulle produzioni illecite in nero. – ha affermato Costa – Il ministro Trenta ha fatto un accordo con l’Aeronautica militare affinché dall’aeroporto di Grazzanise gli aerei militari che fanno addestramento partano con apparecchi ultra tecnologici per fotografare e monitorare il territorio. Il ministro Grillo sta operando per fare epidemiologia con i medici di base e con l’Istituto superiore di Sanità. Soltanto il ministro Salvini non ha fatto nulla su questo“.
“Dammi una mano nella Terra dei Fuochi, Salvini“, ha concluso il ministro.