Bianche, grigiastre, rossastre, rosate o ambrate: le nuvole. Semplice vapore acqueo condensato. Leggi fisiche e chimiche le formano davanti ai nostri occhi, ma i più fantasiosi escono dallo spazio logico delle scienze e si aprono alla sfrenata immaginazione.
Quante volte da bambini, ma anche una volta cresciuti, ci siamo sorpresi a dare una forma reale alle nuvole? Era la piccola possibilità di trovare nell’infinitezza del cielo la finitezza della nostra quotidianità.
Michelangelo è un bambino e, esattamente come tanti altri, gioca a dare una forma alle nuvole.
Allora cosa rende speciale la fantasia di questo bambino rispetto a quella di tanti altri? L’appoggio “artistico” che sua mamma è stata capace di dargli.
Antonietta Barricelli è una mamma di Ischia che, grazie alle sue capacità artistiche, ha assecondato la fantasia di suo figlio.
Durante le passeggiate con suo figlio, Antonietta avanzava richieste richieste per educarlo alla ricerca della bellezza. Gli chiedeva di elencarle i colori dei tramonti a Sant’Angelo e di dirle cosa vedeva nelle nuvole. Da queste richieste è nata l’idea di provare a “rendere reale” l’immaginario di suo figlio, utilizzando quello che oramai è il mezzo più immediato: i social e, nello specifico, Instagram.
La bellezza del cielo ischitano è finita, così, per diventare lo scenario di suggestioni, visioni e sogni di un bambino. E allora, ecco che una nuvola allungata diventa uno squalo quasi sorridente, una piccola e arruffata un coniglio pronto a saltare, una lunga e sottile un simpatico brontosauro dal collo lungo. E tanti, tantissimi altri disegni nel cielo di un’Isola meravigliosa.
Un piccolo gesto che ci insegna una cosa importante: i bambini vanno educati all’immaginazione, alla ricerca continua di stimoli, quesiti e bellezza.
Molto spesso si cade nell’errore di pensare che bisogna solo seguire la strada dell’utile, inteso in senso pratico, ma avere una mente allenata alla ricerca, alla curiosità e all’emotività è la base per essere vincenti nella vita di tutti i giorni. Quella vita che ci mette dinanzi a scadenze, pragmaticità e bisogni.