Napoli– Scovata una fabbrica clandestina cinese. I dipendenti lavoravano circa 15 ore al giorno per guadagnare 2,5 euro all’ora. A dirlo è ilmattino.it.
Non è legato solo al passato quello che succedeva nelle fabbriche cinesi a Napoli come scriveva Roberto Saviano nel best-seller Gomorra. La fabbrica infatti, che tra l’altro non aveva le autorizzazioni necessarie, è stata posta a sequestro dalle autorità grazie all’intervento dei carabinieri del nucleo operativo del gruppo per la tutela del lavoro. Ovviamente è scattata anche la denuncia per la donna di 36 anni che era a capo dell’azienda.
I dipendenti della fabbrica in questione erano 5, tutti cinesi clandestini non registrati a Napoli. Queste 5 persone erano obbligate a lavorare 15 ore al giorno per guadagnarsi la pagnotta. Erano anche costretti a dormire e a mangiare in locali nei pressi dell’azienda. Il tempo per riposare e rifocillarsi a loro disposizione era molto poco.
Inoltre questi dipendenti lavoravano a nero ed addirittura non sono mai stati sottoposti ad alcun tipo di visite mediche. Infine non hanno mai ricevuto indicazioni ed informazioni sui rischi che comportava il loro lavoro.
Per questo motivo l’opificio tessile è stato posto sotto sequestro ed è stato sanzionato per un ammontare di oltre 108 mila euro.