Si tratta di Roberta Marchetti del dipartimento di Scienze Chimiche, e Andreas Best, del dipartimento di Fisica. La competizione permette di assegnare a 408 ricercatori di tutto il mondo 621 milioni di finanziamenti messi a disposizione dall’Unione Europea.
La Federico II è l’unico ateneo del Sud ad aver conquistato i finanziamenti con due giovani eccellenze. Come si legge su Repubblica.it, Roberta Marchetti spiega quale sarà la sua ricerca: “Vogliamo modulare le funzioni di alcuni recettori immunitari per combattere le infezioni batteriche senza antibiotici”.
Andreas Best è invece un ricercatore di Fisica nucleare e subnucleare, concentra i suoi studi sull’astrofisica nucleare che scioglie i nodi sull’evoluzione dell’universo e, in particolare, sull’energia che si produce nelle stelle. Tedesco per nascita, è stato adottato dall’Italia e da Napoli. Dopo aver intrapreso rapporti con alcuni docenti della Federico II è stato arruolato dall’ateneo napoletano.
Anche Andreas spiega il suo progetto: “Il mio progetto ha ottenuto un finanziamento di 1 milione e 400 mila euro e punta a capire come funzionano le stelle e come producono tutti gli elementi nell’universo”. Racconta del suo rapporto con Napoli: “Certo la situazione della ricerca in Italia non è facile ma Napoli è il luogo migliore per le mie ricerche. Qui c’è, in questo settore, un gruppo di scienziati molto forte, ricercatori bravissimi. E c’è il laboratorio del Gran Sasso grazie al quale portiamo avanti i nostri studi”.
Il rettore della Federico II Gaetano Manfredi spiega che c’è anche un terzo ricercatore che si è aggiudicato un’importante finanziamento a Napoli: “Un altro dei vincitori del finanziamento del Consiglio europeo della ricerca è un matematico che abbiamo chiamato da Grenoble. Ha presentato il suo progetto quando era in Francia, ma adesso è a Napoli, già da qualche mese e dunque il Grant è qui. Abbiamo dunque vinto 3 Erc un risultato veramente eccezionale e unico nella nostra storia”.