New York – Si è spento a 108 anni Anthony Mancinelli, passato alla storia come il barbiere più anziano del mondo. Nato a Napoli il 2 marzo del 1911 era arrivato a New York, come tanti nostri conterranei, in cerca di fortuna. Iniziò quindi a lavorare come barbiere, professione che continuò a fare per quasi un secolo.
Nel 2007, infatti, quando aveva già 96 anni, Anthony entrò nei Guinness World Records come il barbiere professionista più anziano al mondo. Un record che poi ha superato dal momento che fino a poco tempo fa continuava a lavorare in una bottega di New Windsor.
Ogni mattina Anthony saliva a bordo della sua automobile, si recava al cimitero per portare il suo saluto quotidiano alla tomba della moglie Carmela, venuta a mancare 15 anni fa, e poi si dirigeva alla bottega, dove lavorava dalle 12 alle 20 di sera. Jane Dinezza, la sua titolare affermò di essere stata titubante ad assumere una persona tanto avanti con gli anni, ma si dimostrò un “lavoratore instancabile – racconta – e grande amico dei clienti, riuscendo ad assecondare anche le richieste all’ultima moda”.
Persino il New York Times si interessò al nostro barbiere e raccontò la sua storia. Nell’intervista del più famoso quotidiano al mondo Anthony svelava il segreto della sua eterna giovinezza: “Non ho mai fumato o bevuto in maniera spropositata e mangio solo spaghetti sottili così non ingrasso”.
Con lui, oggi, scompare non solo un uomo da record, ma un simbolo di quanto i napoletani sappiano darsi da fare, infaticabili fino alla fine e rispettosi del lavoro.