A mali estremi estremi rimedi, si dice. Sicuramente questo vale per quanto accade oggi a Napoli, in via Arenaccia, in cui un cittadino disoccupato pulisce le caditoie personalmente. L’uomo è stato “ingaggiato” da altri cittadini per questo delicato compito, dal momento che il Comune sembra non si occupi della questione da tempo.
Il tutto è stato denunciato su Facebook da Enrico Cella, presidente dell’Associazione “Vivere il Quartiere”. “La pulizia delle caditoie non viene effettuata da alcuni anni. I residenti e i titolari di esercenti commerciali hanno avuto l’idea per paura, in seguito a forti piogge, per evitare l’allargamento dei propri negozi“.
Il tutto ha dato vita a una situazione a dir poco paradossale. La descrizione che Cella scrive per uno dei suoi post è già di per sé eloquente. “Via Arenaccia: anziano disoccupato per bisogno in cambio di pochi euro rimuove senza alcuna protezione rifiuti nocivi dalle caditoie. Di fatto si sostituisce agli Uffici Preposti Comunali che sono “latitanti”. Comune e ABC vergogna!!!!”.
È vergognoso, in effetti, che l’incuria in cui versano le reti fognarie e la condizione di bisogno di una persona insieme diano il via a un fenomeno del genere. Se un disoccupato pulisce le caditoie, ciò rappresenta una sconfitta per il Comune di Napoli e per tutta la cittadinanza. Come se non bastasse, queste operazioni avvengono in pieno giorno. Le blatte delle fogne hanno così modo di diffondersi, insieme agli odori nauseabondi che ne fuoriescono.
“Questi interventi dovrebbero essere fatti di notte e da personale comunale munito di attrezzi specifici e di un mezzo di trasporto omologato per trasporto di rifiuti speciali“, aggiunge Cella. La sua denuncia si conclude con un appello: “Al sindaco, l’appello è dell’intera cittadinanza, stufa di soprusi, di presso gli Uffici competenti, di intervenire per dare un po di sicurezza e vivibilità che oggi manca del tutto“.