NAPOLI – Sempre più vivo il fenomeno delle baby gang nel capoluogo partenopeo. L’ultimo caso è avvenuto nella notte del 2 ottobre nei pressi della Galleria Umberto I. Gli agenti del Commissariato Decumani, nel corso del servizio di controllo notturno del territorio, sono stati attirati dalle grida di un giovane appena rapinato da un gruppo di ragazzini. La vittima è stata derubata e minacciata con un rasoio da un quattordicenne.
I poliziotti, grazie alle descrizioni fornite dalla vittima, sono riusciti ad individuare e a fermare il giovane, già noto alle forze dell’ordine, in via Canale a Taverna Penta. Il rapinatore è stato arrestato per rapina aggravata e la refurtiva riconsegnata alla giovane vittima.
Duro il commento del consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli: «Un fatto preoccupante, aggravato dall’età del fermato. Stiamo parlando di un soggetto che, a soli 14 anni, è già noto alle forze dell’ordine. Purtroppo l’emergenza baby gang si sta trasformando in uno dei problemi più gravi legati all’ordine pubblico».
«Ribadiamo la proposta – prosegue Borrelli – di emanare un’ordinanza che preveda il coprifuoco dalle 23,30 di sera alle 6,00 del mattino per i minorenni sotto i 14 anni non accompagnati. Durante le ore notturne dei ragazzini di quella età devono stare a casa, riteniamo inaccettabile che trascorrano il tempo in strada da soli o in branco, con propositi teppistici o addirittura criminali. Nessuna tolleranza e agibilità per i violenti, anche quando sono molto giovani. Dinanzi a casi del genere occorre severità anche nei confronti delle famiglie. L’assenza di contromisure severe non farà altro che concedere ulteriori margini a questo fenomeno con gli effetti che tutti possiamo immaginare».