Tony e Tina a Pomeriggio 5: “Ci fanno pagare errori che non abbiamo commesso”
Ott 09, 2019 - Martina Di Fraia
Dopo la notizia delle indagini sulle nozze trash che hanno fatto discutere l’Italia intera, anche Tony e Tina Colombo si difendono dalle accuse. Ospiti di Pomeriggio 5 a Barbara D’Urso, i due sposi hanno deciso di raccontare la loro versione dei fatti sul matrimonio e, soprattutto, sul flash mob in Piazza del Plebiscito.
Dopo un breve riepilogo delle nozze e delle polemiche che le hanno seguite, Tony Colombo prende la parola. “Oggi siamo di nuovo in prima pagina su tutti i giornali, tra l’altro su giornali importantissimi. Siamo amareggiati perché continuano a sbandierare questo matrimonio e a farci pagare degli errori che noi non abbiamo fatto“.
I permessi sono in regola, li ho portati live dalla signora D’Urso“, continua Colombo, riferendosi alle sanzioni ricevute nei giorni immediatamente successivi alle nozze. Adesso anche il cantante palermitano è nella lista dei nove indagati per i festeggiamenti del matrimonio.
“La magistratura vuole vedere se i permessi sono reali. Nonostante l’evidenza dei fatti, gli amministratori comunali e la polizia comunale di Chiaia continuano a sostenere che non sapevano nulla“. È grande fermento in studio. Qualcuno chiede al cantante come abbia ottenuto i permessi per una manifestazione che, di fatto, ha superato la normale durata di un flash mob.
Colombo continua a difendersi, sostenendo di aver semplicemente montato una piccolo palco in Piazza del Plebiscito, che tra l’altro è super-sorvegliata. “In due ore sono venuti tutti a chiedermi i permessi, dai vigili alla polizia municipale“, afferma il cantante. Non ci resta che attendere gli sviluppi delle indagini, sperando che i carabinieri facciano luce su una vicenda sempre più complessa.
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