Scoperta discarica abusiva nel sottosuolo di Casalnuovo. Oltre 1000 metri quadrati ospitano materiale di ogni tipo, dagli pneumatici che intralciano il passaggio agli scarti di lavorazione edilizie, passando per una gran quantità di materiale ferroso.
La Campania sta vivendo un periodo nero per quanto riguarda l’emergenza rifiuti. Negli ultimi tempi stanno venendo a galla tantissime discariche abusive di tutti i tipi ed in tantissime aree della città. L’ultima scoperta è quella di Casalnuovo, si tratta di una delle più grandi concentrazione di rifiuti scovate. Oltre 1000 metri quadrati in una sorta di caverna alta 7 metri accessibile dalla porta secondaria di un’officina del centro cittadino.
Un vero colpo per tutti i residenti che non erano al corrente di questa discarica abusiva. Si trovava sotto gli occhi di tutti ma nessuno poteva vederla e denunciarla, era invisibile. Si tratta di un fattore di inciviltà dall’inaudita gravità che mette a rischio le vite di tutto il comune di Casalnuovo ed anche dei comuni limitrofi.
La scoperta rientra nel piano di contrasto verso la Terra dei fuochi. A dirigere le operazioni è stato il viceprefetto Gerlando Iorio. Anche lui era presente quando la task force si è trovata dinnanzi a questa discarica facendo scattare per l’ennesima volta l’eventualità di un disastro ambientale. Questo lo si era già capito dall’apertura di questa porta secondaria dell’officina, perché scendere le scale che portavano ai sotterranei della segreta discarica, era un’impresa quasi impossibile. Una quantità enorme di pneumatici, oltre che cerchioni delle auto,infatti bloccava il passaggio verso l’inferno di immondizia.
A questo punto ai cittadini non resta che attendere l’intervento da parte delle autorità per rimuovere tutti questi rifiuti e ripulire l’area. Intanto la task force contro la terra dei fuochi prosegue il suo lavoro per scovare ulteriori discariche su tutto il territorio campano.