Stéphane Lissner e l’amore per Napoli: eletto sovrintendente del San Carlo
Ott 11, 2019 - Giusy di Nuzzo
Da giorni si parla della scelta di Stéphane Lissner come nuovo sovrintendente del Teatro San Carlo e anche del suo arrivo nella città partenopea.
Calato il mistero e svelate le “voci di corridoio”. Sì, Lissner da aprile ricoprirà il ruolo di sovrintendente dello storico teatro napoletano e domani sarà a Napoli per assistere al concerto dell’inaugurazione della stagione sinfonica.
Ma chi è? Perché da Parigi è arrivato a Napoli?
Andiamo a vedere…
Stéphane Lissner è nativo di Parigi, classe ’53. Basta dare una veloce occhiata alla sua biografia, per rendersi conto che Lissner ha speso la sua intera vita per il teatro.
Sfiora città di un certo calibro: Nizza, varie della Francia, dove spicca il suo ruolo di direttore presso l’Opéra di Parigi, Vienna.
Nel 2005 arriva anche in Italia e fino al 2015 ricopre il ruolo di sovrintendente e direttore artistico del Teatro alla Scala. E proprio in quel tempio della lirica milanese si aggiudica il primato di non italiano a rivestire questo incarico.
Da Milano a Napoli il passo è stato breve.
Il sindaco della città di Napoli, in un post del 7 ottobre, ci aveva annunciato ufficialmente l’incarico dato al direttore teatrale francese, ma non solo. De Magistris aveva spiegato anche i motivi per cui Lissner è stato scelto per un ruolo così importante.
Dalle parole del sindaco di Napoli, sembra essere stata una scelta mossa dall’amore. L’amore per una città, una cultura, un teatro che conserva secoli di storia e bellezza.
“Ebbene sì… è inutile nasconderlo, è proprio vero: Stéphane Lissner sarà il nuovo sovrintendente e direttore artistico del Teatro San Carlo! Tutto questo se il Ministro Dario Franceschini sosterrà, come credo, la nostra proposta.
L’attuale direttore dell’Opéra national de Paris ed ex sovrintendente e direttore del Teatro alla Scala di Milano (solo per citarne alcuni) ci ha scelti.
Tutto è iniziato circa un mese fa in seguito alla sua richiesta di incontrarmi. Da quell’incontro ho subito compreso l’amore che nutriva per la nostra città e soprattutto il forte desiderio di lavorare al San Carlo, visto come il luogo perfetto dove poter continuare una brillante carriera. Per il maestro Napoli è una grande sfida.
Se Napoli non fosse cambiata in questi anni, soprattutto attraverso la cultura, se i napoletani non avessero creduto fino in fondo in un cambiamento, tutto questo non sarebbe accaduto.
Una nuova stagione è alle porte. Una grandiosa stagione sta per cominciare”.
Parole che inorgogliscono ogni napoletano e, più in generale, ogni persona che crede nel potere della bellezza e della cultura.
Non ci resta che augurare buon lavoro a Stéphane Lissner nella nostra bella Napoli, che da oggi è anche un po’ sua.