Un piccolo malore ha impedito al segretario della Lega Matteo Salvini di assistere ai funerali dei due agenti morti a Trieste. Il leader del Carroccio si stava dirigendo nel capoluogo friulano per rendere omaggio a Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, i due agenti uccisi in una sparatoria mentre erano in servizio in questura il 4 ottobre scorso.
Già in volo l’ex ministro dell’ Interno non si era sentito bene. Dopo l’atterraggio all’aeroporto di Ronchi, in Provincia di Gorizia, si è così deciso di portarlo nell’ospedale più vicino. Un ricovero a scopo precauzionale all’ospedale San Polo di Monfalcone. Dai primi accertamenti, pare che il segretario leghista sia stato colto da una piccola colica renale. Dopo qualche ora sotto osservazione i medici hanno deciso di dimetterlo. Solo un piccolo malore quindi per Matteo Salvini.
Un assenza breve che si è riflessa anche sui social. Il leader leghista su Facebook ha voluto comunque ricordare i due agenti con un commento:
“Ciao Pierluigi, ciao Matteo. Oggi a Trieste l’ultimo, commosso saluto. Gli italiani vi onorano. E chiedono giustizia per voi”.
Gli impegni dell’ex ministro dell’Interno proseguiranno nonostante il ricovero. Nel pomeriggio Salvini ha fatto sapere che sarà a Corciano (Perugia) e poi domani mattina a Terni. Soltanto ieri sera era stato ospite su Rai Uno nel corso della trasmissione di Bruno Vespa ‘Porta a Porta’. Durante la puntata si era scatenato un dibattito tra lui e Matteo Renzi. L’ex sindaco di Firenze aveva accusato il leghista di essere una banderuola: prima si era reso protagonista di cori contro i napoletani e poi chiedeva a loro i voti.