NAPOLI – Chiesto l’ergastolo per il boss Marco Di Lauro. A richiedere il massimo della pena è Carmine Esposito, procuratore generale della Corte di Appello di Napoli. Il malavitoso è accusato dell’omicidio di Attilio Romanò ucciso nel 2005 in un negozio di cellulari per uno scambio di persona.
Marco Di Lauro è stato arrestato lo scorso marzo a Chiaiano, nella periferia nord di Napoli, dopo ben 14 anni di latitanza. E’ stato accusato di essere il mandante del tentato omicidio di Salvatore Luise, nipote del boss scissionista Rosario Pariante.
Le indagini sull’omicidio di Attilio Romanò hanno condotto all’ergastolo Mario Buono e al pentimento del secondo killer, Vincenzo Lombardi. Al momento Di Lauro sta scontando una condanna definitiva a 11 anni e 2 mesi di reclusione per 416 bis.