Caserta – Sono state sequestrate durante l’operazione denominata “Sannio 1“, 1.650 bottiglie di passata di pomodoro, per mancata rintracciabilità.
Come riporta CasertaCE, è di oltre una tonnellata la quantità di passata di pomodoro presente all’interno. I Carabinieri per la Tutela Agroalimentare (RAC) di Salerno, hanno deciso di procedere al fine di monitorare la salubrità delle filiere agroalimentari del territorio.
1.100 vasetti di “Pomodorini del Piennolo del Vesuvio DOP”, per un ammontare di 400 kg, poiché provviste di etichette non autorizzate dal relativo consorzio di tutela con diffida al titolare dell’industria conserviera, di procedere a etichettare nuovamente i prodotti.
L’intervento delle forze dell’ordine ha visto coinvolta anche la zona del beneventano: sono state sequestrate infatti 250 bottiglie di vino rosso e bianco DOC (Piedirosso, Aglianico del Sannio e Greco), per 1.700 litri complessivi, etichettate con indicazioni non conformi alla vigente normativa sul vino (legge 238/2016).
Emesse anche 3 sanzioni amministrative per 3.500 euro.
Pomodori che ogni giorno finiscono sulle nostre tavole, prodotti nostrani non autorizzati dalla legge. Resta sempre più acceso il dibattito su ciò che effettivamente mangiamo.