Dopo ben 50 anni la sinistra perde l’Umbria. Il centrodestra ha stravinto le elezioni regionali 2019: la Lega Nord ha conquistato il 36,9% dei voti, mentre Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno preso rispettivamente il 10,4% e il 5,5%. Il PD si è fermato al 22,4%, ma la vera bastonatura l’ha presa il Movimento 5 Stelle che non è giunto neanche all’8%.
Il nuovo presidente della Regione Umbria è quindi Donatella Tesei, senatrice della Lega Nord e presidente della commissione Difesa di Palazzo Madama. Con il 57,55% delle preferenze, venti in più rispetto a Vincenzo Bianconi, candidato del Pd e del M5s al 37,48%, è la nuova governatrice.
Su Facebook i grillini hanno postato questo comunicato: “L’esperimento non ha funzionato. Il Movimento nella sua storia non aveva mai provato una strada simile. E questa esperienza testimonia che potremo davvero rappresentare la terza via solo guardando oltre i due poli contrapposti”.
Vedremo, adesso, se il voto in Umbria avrà ripercussioni anche a livello nazionale. Il centro destra spinge ovviamente per il voto, ma sembra improbabile che una sola regione possa destabilizzare il Governo che, al momento, non sembra mostrare crepe nell’equilibrio tra PD e M5S.