La raccolta differenziata ad Avellino elegge questa provincia come la regina della Campania. Salvare il Pianeta Terra è uno degli obiettivi che si stanno prefissando gli amanti del green. Tra le cose che si possono fare per evitare l’inquinamento c’è la raccolta differenziata che, a Napoli, non è proprio amata dai cittadini.
Basta pensare che in alcuni quartieri non è proprio arrivata e in altri viene fatta male. Napoli, infatti, si è classificata all’89esimo posto nella classifica delle città più green d’Italia. Non solo per la raccolta differenziata, ma anche per l’assenza di piste ciclabili o parchi verdi.
In tutto questo, però, c’è una provincia della Campania che si mette in mostra per aver superato l’obiettivo previsto dalla legge della raccolta differenziata fissato nel 2012, come mostra il report ‘Ecosistema urbano 2019’ realizzato da Legambiente e in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore.
L’obiettivo era raggiungere il 65% di raccolta differenziata ad Avellino, ma la città ha raggiunto il 71,8% con il 100% degli abitanti che vengono serviti dalla raccolta porta a porta. Segue Benevento con il 62% e l’82% dei cittadini serviti con la raccolta porta a porta. Salerno ottiene il 60%, mentre Caserta il 48,3% e chiude Napoli con il 36%.