La comunità di Cava de’ Tirreni è in lutto per la morte di Marta Vork, studentessa di soli 17 anni stroncata da un brutto male. Dopo aver lottato tanto contro la sua malattia, la giovane si è spenta a Roma, lasciando nello sconforto parenti, amici e compagni di scuola.
Marta frequentava l’Istituto Giovanni XXIII. Proprio il dirigente scolastico ha voluto scriverle una lettera in cui esprime tutto il dolore suo e di un’intera comunità. “Non dimenticheremo mai la sua storia, il suo aver capito cosa conta davvero nella nostra vita e che i problemi di tutti i giorni vanno affrontati con il coraggio, con la speranza, con l’aiuto delle persone a noi più care, con la preghiera“.
In altre parole, nonostante la malattia era Marta Vork a infondere coraggio in chi le stava intorno. “Chi scrive ha avuto modo di conoscerla e di apprezzarla così come i compagni di classe e i docenti del nostro Istituto“, scrive ancora il preside dell’Istituto Giovanni XXIII.
“Questo il messaggio che Marta lascia a tutti noi in eredità e che farà sì che non dimenticheremo mai il suo sorriso e la sua forza“. Così si conclude la lettera del dirigente scolastico: con un profondo messaggio di speranza.
Marta è l’ennesima, giovanissima vittima di un brutto male che sembra non lasciare scampo ai più piccoli. Poco più di un mese fa si era registrata l’ennesima vittima della Terra dei Fuochi: la piccola Fabiana, stroncata dalla leucemia a soli 12 anni. Anche in questa tragedia, però, gli amici e i conoscenti di Marta non perdono la speranza, e fanno della sua forza un monito per il futuro.