Salvini: “Estirpiamo la camorra e mettiamo un termovalorizzatore in ogni provincia”
Nov 05, 2019 - Martina Di Fraia
Il comizio di Salvini a Napoli ha avuto un discreto successo, ma le sue proposte stanno già scatenando feroci polemiche. Stando al leader del Caroccio, infatti, per far fronte all’emergenza rifiuti servirebbero cinque nuovi termovalorizzatori in Campania: uno per ogni provincia.
“I rifiuti vanno differenziati, ma vanno anche valorizzati“, ha spiegato Matteo Salvini, e ha quindi proposto di costruire “un impianto di smaltimento in ogni provincia“. Secondo il leader leghista, è questo l’unico modo di combattere un’emergenza “che sta inquinando i cuori e i polmoni“. E aggiunge che nella nostra regione la camorra sia da estirpare.
Il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli commenta così il suo discorso: “Siamo felici di apprendere che per Salvini la camorra è da estirpare. Condividiamo il suo proposito, sperando che non resti solo nelle parole ma si affermi anche attraverso i fatti. Inizi, per esempio, a non candidare dei camorristi come già accaduto ad Avellino.”
“Sulle dichiarazioni di Salvini sul ciclo dei rifiuti in Campania – prosegue Borrelli – dissentiamo fortemente. L’ex ministro dell’Interno dimostra di essere molto poco informato. Realizzare un termovalorizzatore in ogni provincia sarebbe inutile e soprattutto antieconomico, tenendo conto che tali strutture sono realizzate per bruciare centinaia di tonnellate di rifiuti e alcune provincie della Campania hanno poche centinaia di migliaia di abitanti.
Con l’aumento delle percentuali della raccolta differenziata, la necessità è da identificare nella realizzazione dei nuovi Stir, che permetteranno alla regione di raggiungere una condizione di autosufficienza. Tra l’altro il segretario leghista discetta con leggerezza del ciclo dei rifiuti in Campania ma gli ricordiamo che quando la nostra regione ha avuto bisogno di un aiuto durante i periodi di crisi non sono state certo le regioni amministrate dalla Lega a porgerci una mano“.
Sorprende, in effetti, che per risolvere l’emergenza rifiuti il leader del Caroccio proponga di realizzare cinque nuovi termovalorizzatori in Campania. Una soluzione che rischierebbe di peggiorare il problema dell’inquinamento, oltre ad essere estremamente difficile da mettere in pratica.