Strade pericolose: prima la Tangenziale di Milano e la Statale Sorrentina
Nov 15, 2019 - Chiara Di Tommaso
Immagine di repertorio
Sono la penetrazione urbana A24, il raccordo di Reggio Calabria e la Tangenziale Nord di Milano le strade più pericolose per gli automobilisti d’Italia. A renderlo noto è l’ACI, l’Automobile Club Italia, in un rapporto in cui vengono stilati i tratti stradali da evitare.
Nel 2018 sono stati 172.553 gli incidenti stradali nel nostro Paese. Secondo l’Istat, tra le vittime risultano in aumento il numero di pedoni (612, +2%) e di ciclomotoristi (108, +17,4%). In diminuzione invece i motociclisti (687, -6,5%), i ciclisti (219, -13,8%) e gli automobilisti (1.423, -2,8%).
E sono proprio i motociclisti quelli più a rischio, secondo l’Aci, sulla Strada Statale 145 Sorrentina. Insieme alla Strada Statale 01 Aurelia in Liguria e al Grande Raccordo Anulare. L’ultima tragedia avvenuta sulla Statale Sorrentina risale infatti a settembre quando perse una vita un giovane motociclista diciassettenne.
I veicoli a due ruote (biciclette comprese), sono coinvolti nel 22% degli incidenti stradali. L’indice di mortalità è molto più elevato di quello delle quattro ruote: più di 3,6 morti ogni 100 mezzi coinvolti in incidente, rispetto all’1,3 delle auto.
Per i pedoni invece da evitare l’Aurelia, l’Adriatica e la Casilina.
I dati si basano su 76 incidenti su 100 avvenuti nei centri abitati, 6 in autostrada e 18 su strade extraurbane. Nel 2018, come si legge nel rapporto, in autostrada è stabile il numero di incidenti ma aumenta il numero di morti (a causa del Ponte Morandi).
Mentre sulle strade extraurbane aumentano gli incidenti ma rimane stabile il numero di decessi (+4% e -0,7%). Nei centri abitati diminuiscono sia incidenti che morti (-2,7% e -4,2%), soprattutto nei piccoli centri attraversati da strade extraurbane.
Il venerdì è il giorno in cui si verificano più incidenti (il 15,4%). Dalle 18 alle 20 le ore più critiche. Nei mesi estivi, giugno e luglio si registra la maggiore incidentalità (rispettivamente il 9,9% e 10,4% del totale).
Rispetto all’anno precedente, sono diminuiti gli incidenti sulla Strada Statale quater Domiziana.
DATI CAMPANI – Nel dettaglio, in Campania sono 9.721 gli incidenti, di cui 193 mortali. Prima la città di Napoli con 5.181 incidenti, seguita da Salerno 2.467 e Caserta 1.294. In fondo Avellino con 533 incidenti e Benevento con 246.