Una lettera per dire no alla chiusura della propria scuola. L’allerta meteo di questo giorni ha portato il sindaco di Napoli a disporre la chiusura degli edifici scolastici. Un provvedimento reso necessario per il forte vento e le piogge che potevano causare problemi agli alunni e a chi li accompagna.
Critiche al primo cittadino sono arrivate dei genitori e da una parte del mondo politico. Diverso l’atteggiamento dei più piccoli, tra chi è contento di saltare in modo giustificato qualche ora di lezione, e chi invece vorrebbe solo studiare.
‘Il Mattino’ ha condiviso la lettera di Rosa. Una piccola alunna di quasi nove anni dell’Istituto Vittorio Emanuele, sito ai Quartieri Spagnoli. Una missiva rivolta al primo cittadino Luigi de Magistris nella quale vengono chiesti alcuni interventi di manutenzione sulla struttura scolastica. Interventi necessari per poter andare a scuola in tutta sicurezza.
Queste le parole della lettera:
“Nella mia scuola ci sono tanti problemi. Ci sono i calabroni, i bagni rotti, infiltrazioni d’acqua e le luci rotte. Mi piace studiare e non accetto nemmeno quando c’è l’allerta meteo. Mi viene da piangere perché io a scuola voglio andare tutti i giorni. Signor sindaco, spero che risolvete questo problema e ci venite a trovare a scuola”.
Niente più scuole chiuse per l’allerta meteo ma una maggiore manutenzione degli edifici scolastici. E’ quanto richiesto dai genitori di alcuni alunni a de Magistris nel corso di una protesta sotto Palazzo San Giacomo. Tra le mamme, anche quella di Rosa. Il quotidiano napoletano ha intervistato la signora Valentina Coviello che spiega:
“Mia figlia ha deciso di scrivere la lettera di sua spontanea volontà. Quando negli scorsi giorni le scuole sono rimaste chiuse si è messa addirittura a piangere perché lei vorrebbe stare in classe tutti i giorni. La nostra speranza è che al più presto si possa mettere mano alla manutenzione delle scuole della città che non possono di certo restare chiuse tutto l’inverno”.