Warriors of Sanità: il cortometraggio sulla magia che sconfigge la delinquenza
Nov 20, 2019 - Martina Di Fraia
A volte ci imbattiamo in piccoli capolavori che, in modo del tutto impensabile, trasformano la cruda realtà di Napoli in un’opera d’arte. È questo il caso di “Warriors of Sanità”, cortometraggio del giovane regista Luca Nappa.
Il corto, targato Graduation Film della London Film School, è valso al regista il Premio Rai Cinema Channel del Giffoni Film Festival nel 2018. Luca Nappa ha inoltre vinto il “Grand Prize: Voyages of Discovery” del Rhode Island International Film Festival.
Adesso, il cortometraggio “Warriors of Sanità” è finalmente fruibile per tutti sui canali di Rai Cinema Channel. Un’opera così, del resto, non poteva non essere resa visibile al pubblico. Il messaggio che il regista vuole comunicare parte dai meandri di Napoli, ma ci tocca nel profondo, fino a diventare universale.
Senza gridare né alzare la voce, questo film produce sullo spettatore un forte impatto sociale e umano. La breve storia che viene raccontata è quella di un gruppo di ragazzini di strada napoletani, precisamente del Rione Sanità. I due protagonisti fanno parte di una piccola banda, i “Guerrieri della Sanità” (o “Warriors”, come ama definirli il protagonista).
Già dall’inizio del film, sappiamo di avere a che fare con due piccoli criminali in piena regola: saltano la scuola, maneggiano coltellini… Ma il piano che si preparano ad attuare, la “missione più importante dei Warriors”, non è esattamente come ce l’aspettiamo.
I due piccoli guerrieri sono infatti alle prese con uno strano clochard. Loro gli portano da mangiare, e lui ricambia il bene fatto proteggendoli dai delinquenti. L’uomo però non utilizza né armi né minacce, e nemmeno fa discorsi persuasivi, per appianare i conflitti. In realtà sembra proprio che il clochard abbia dei superpoteri, e che riesca a sconfiggere il male solo con la forza del pensiero…
Potete vedere il cortometraggio completo cliccando su questo link