Dopo ben 10 anni la Sanità in Campania non è più commissariata. La Conferenza delle Regioni e lo Stato centrale hanno premiato il percorso che la Regione Campania ha compiuto in questi ultimi anni. Il presidente Vincenzo De Luca, che ricopre anche il ruolo di assessore alla Sanità e continuerà a ricoprirlo, ha elencato gli obiettivi raggiunti.
– Risanamento finanziario delle Asl, alcune delle quali non avevano i bilanci approvati dal 2013.- Innalzamento dei Livelli Essenziali di Assistenza da 106 del 2015 a 170 del 2018 (a proposito, i dati su cui ancora vengono costruite le classifiche che si pubblicano sono riferiti al 2016-17). E nel 2019 siamo già oltre 175.
– Abbiamo rilanciato la rete ospedaliera, le grandi eccellenze della nostra ricerca medica, ma anche molte realtà territoriali che erano state completamente abbandonate.
– Oggi la sanità della Regione Campania paga i fornitori a 38 giorni, prima in Italia, davanti alle Regioni del Nord. L’Asl Napoli 1 paga nel 2019 con una media di 32 giorni.
L’ok di oggi alla fine del Commissariamento della sanità campana e il ritorno alla gestione ordinaria non sono chiacchiere, ma è il frutto del lavoro di tanti e dei risultati concreti raggiunti. Molti altri ancora dobbiamo ottenerne.
Ma stiamo dimostrando con i fatti che cambiare in meglio la realtà è possibile con questo governo della Regione Campania.