La città di Napoli cambia finalmente volto. Stamattina è stata inaugurata la nuova Piazza Garibaldi alla presenza del sindaco della città partenopea, Luigi de Magistris, e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli.
Il ministro già un mese fa aveva incontrato il primo cittadino per fare il punto sui lavori della Tangenziale di Napoli e sulla situazione dei treni della metropolitana. Una giornata che ha visto lo sciopero dei trasporti e corse interrotte sulla tratta della Linea 1 Garibaldi-Piscinola, il settimo ‘problema’ registrato da inizio mese.
Queste le parole di Paola De Micheli presente all’inaugurazione:
“I soldi per continuare i lavori delle linee 1 e 6 della metropolitana di Napoli arriveranno entro la fine dell’anno. C’è stato un problema tecnico che abbiamo risolto appena il sindaco mi ha informato e quindi i lavori potranno proseguire”.
E qualcosa già si muove. Il ministero ieri ha inviato una lettera all’amministrazione comunale nella quale si annunciava lo stanziamento di 100 milioni per proseguire i lavori della Linea 1, che dovrà arrivare fino all’aeroporto di Capodichino. Oltre a quelli per la Linea 6 che collegherà Piazza Municipio con l’area ovest della città. I tempi però, come avvisa il ministro De Micheli, saranno lunghi.
“Sto seguendo il completamento di quello che si sta facendo e valutando la parte finanziaria di quello che resta da fare. E’ una pratica che ha bisogno di qualche settimana ma è chiaro che il governo vuole dare a Napoli la sua infrastruttura di trasporto completa. Magari non la vedrò realizzata completamente da ministro ma darò il mio contributo perché questo accada”.
La stazione di Piazza Garibaldi è una delle più grandi piazze d’Europa con i suoi 65 mila metri quadri. Qui circolano circa 36 mila auto al giorno. Ma l’intera area vede spesso risse tra immigrati e disagi per i residenti che hanno deciso di scendere in strada per protesta. Durante l’inaugurazione i residenti del Vasto hanno infatti chiesto più sicurezza e presenza da parte delle forze dell’ordine.
Poi il ministro De Micheli si è dedicato a un’altra importante infrastruttura della città partenopea: il porto.