Vittima di violenze una bambina di quasi 12 anni. Ieri la notizia dello stupro della piccola fuori ad un noto centro commerciale nel Napoletano.
Adescata da due adolescenti su Whatsapp la bimba è stata oggetto di violenza da parte dei due.
“Mi hanno fatto male, ho avuto dolore” queste le parole della piccola riportate dal il Mattino, piene di tristezza e sicuramente inconsapevoli data l’età. La piccola frequenta la seconda media a Lago Patria e troppo presto si è scontrata con la cattiveria umana.
Sgomento tra i conoscenti della piccola, le famiglie amiche alla sua, le maestre e tutto l’istituto scolastico: “Le scuole medie sono da sempre un periodo in cui le pulsioni si manifestano all’improvviso. Forse non ci rendiamo conto che queste pulsioni sono amplificate dall’utilizzo degli smartphone. I telefonini, un’arma che può essere infernale a certe età. Se prima c’era pudore nell’avvicinarsi tra ragazzini, ora ogni barriera viene abbattuta con l’uso della tecnologia”.
Alcuni riferiscono che la bimba, racconta la vicenda con tanta naturalezza, quasi come se non fosse successo a lei ma, d’altronde è del tutto comprensibile che sia così, data la sua giovanissima età.
Età durante la quale non ci si rende conto del male fatto o subìto, età dove l’unico obiettivo dovrebbe essere quello di divertirsi, invece da quel giorno in poi niente sarà più come prima.
Le indagini, coordinate dal procuratore capo presso il Tribunale dei minori, Maria de Luzenberger Milnersnsheim, stanno andando avanti, grazie anche ai numerosi rilievi effettuati sul luogo dell’accaduto.
Al vaglio in questa settimana sono le immagini delle telecamere di videosorveglianza e i tabulati telefonici.
I Carabinieri stanno acquisendo tutte le prove necessarie ad imputare i due ragazzi, per ora, un fascicolo d’accusa è stato aperto contro i due.