Al Rione Sanità arriva il ‘Figlio Velato’, l’opera ispirata al ‘Cristo Velato’
Dic 16, 2019 - Chiara Di Tommaso
Una nuova opera d’arte è stata donata alla città di Napoli. Si tratta del ‘Figlio Velato’ realizzata dal 32enne Jacopo Cardillo, in arte Jago. La scultura, fortemente ispirata al Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino, raffigura la morte di un bambino e sarà esposta al rione Sanità.
L’inaugurazione, a ingresso gratuito, si terrà sabato 21 dicembre alle 0re 17 presso la Cappella dei Bianchi, nella Chiesa di San Severo fuori le mura a Napoli. Un luogo nel quale sette anni fa vide la luce la sala d’incisione di Apogeo Records e che ora sarà anche la casa del ‘Figlio Velato’.
Come si legge nell’evento diffuso sui social:
“Dopo più di un anno di lavoro in America, tra New York e Long Island, ora la scultura torna nella città dove è stata concepita. L’operazione, curata da Luca Iavarone, ha come obiettivo principale quello di rendere il Figlio Velato un nuovo simbolo scultoreo napoletano, contribuendo alla riqualificazione dello storico quartiere Sanità e aprendo la strada a un inedito itinerario culturale”.
Jago ha ammesso di essersi ispirato al “Cristo Velato” custodito nella Cappella Sansevero. Lo scopo però della sua scultura è ben diverso da quello di Sanmartino ed è quello di raccontare con l’arte la storia di milioni di innocenti che il nostro tempo consapevolmente sacrifica. Sotto la bellezza del marmo che si fa drappeggio c’è infatti un bambino, con il ventre gonfio, che ha perso la vita. Jago ha poi deciso di donare l’opera non a un Museo ma all’intera città partenopea.
Queste le parole del suo creatore rilasciate sulla pagina Facebook:
“È stato un viaggio lunghissimo, un’avventura iniziata a novembre 2017, un’idea per la quale ho dovuto cambiare vita, ma finalmente il Figlio Velato è a Napoli, alla Sanitá, dove rimarrà per sempre.
Mancano pochissimi giorni all’inaugurazione e io non vedo l’ora di abbracciarvi tutti e conoscere le vostre impressioni. Stringere la mano a voi che avete creduto in me e che mi avete seguito fin dall’altra parte de mondo. Vi aspetto Sabato 21 dicembre alle 17:00 a Napoli, nella Chiesa di San Severo fuori le mura”.