In Italia è sempre più crisi del lavoro. Ad annunciarlo è il Tg5, che nell’edizione di ieri delle 20.00, ha trasmesso un servizio di Paolo Trombin sui numeri dei trasferimenti degli italiani all’estero.
Le statistiche pubblicate dall’Istat sono impressionanti, solo nel 2018 oltre 117 mila italiani si sono trasferiti all’estero. Sono ben 816 mila gli espatriati dell’ultimo decennio, 200mila dei quali laureati, che prediligono il nord Europa, specialmente il Regno Unito dove, commenta Trombin, «conta il merito e non il capitalismo degli amici».
Gli effetti più drammatici della crisi del lavoro si manifestano al sud. Nel 2018 le regioni meridionali hanno perso oltre 16 mila laureati, 8.500 dei quali provenienti da Sicilia e Campania. Sono molti i giovani del sud che preferiscono studiare nelle università del nord per poi trasferirsi all’estero.