ROMA – Conti correnti prosciugati grazie alla complicità degli impiegati di banca e delle poste. I carabinieri capitolini della Compagnia Roma Eur stanno ultimando delle misure cautelari per 19 indagati nelle provincie di Roma e Napoli. Dieci gli arresti, otto i domiciliari e un obbligo di dimora. A dirlo è ilmessaggero.it.
Gli indagati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata all’utilizzo indebito di carte di credito, riciclaggio e alla frode informatica. Tra le accuse anche sostituzione di persona, truffa, e ricettazione.
Tra gli arrestati figurano anche il vice direttore di un ufficio postale e un impiegato di banca, entrambi avevano il compito di assicurare all’associazione informazioni privilegiate. Arrestato anche un avvocato del Foro di Roma con collegamenti internazionali.