Il nostro presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha nominato motu proprio 32 eroi civili. Oltre trenta cittadini e cittadine che hanno messo in campo tutti i propri sforzi per migliorare il mondo, ma un passo alla volta, nella quotidianità. Tra di loro troviamo anche due campani: Donato Matassino, avellinese, e Rosalba Rotondo, originaria di Scampia.
I cosiddetti “eroi civili” rappresentano dei veri e propri eroi del quotidiano, ovvero cittadine e cittadini che si sono distinti per l’impegno nella solidarietà, nel soccorso, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità, per le attività in favore della coesione sociale, dell’integrazione, della ricerca e della tutela dell’ambiente o per atti di eroismo.
Anche quest’anno, per la quinta volta, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha deciso di conferire trentadue onorificenze al Merito della Repubblica Italiana. Sono stati così premiati quei cittadini che si sono segnalati come casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani.
L’annuncio è stato dato da una nota del Quirinale, che ha quindi diffuso l’elenco degli insigniti e le motivazioni del Presidente della Repubblica. Tra i premiati spiccano quest’anno due campani. Il primo è Donato Matassino, 85 anni, originario di Ariano Irpino.
A Donato Matassimo è stata conferita l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, “per il suo generoso contributo per il sostegno al diritto allo studio per i bambini nei Paesi svantaggiati e per la promozione della ricerca scientifica in Italia”. L’uomo infatti, già dal 2007 e sempre con fondi propri, finanzia premi per giovani laureati e dottori di ricerca.
La seconda campana premiata è Rosalba Rotondo, 61 anni, di Scampia. La donna è Preside dell’Istituto comprensivo di Scampia Ilaria Alpi – Carlo Levi che, tra elementari e medie, conta oltre 250 ragazzi Rom. Il motivo dell’onorificenza? “Per la sua totale dedizione alla formazione delle giovani generazioni all’insegna della tutela del diritto allo studio e della piena inclusione delle minoranze“.
Solo pochi mesi fa, la dirigente scolastica era stata al centro di un’accesa polemica, per aver vietato a un alunno l’ingresso a scuola per via delle sue treccine blu. Ma Rosalba Rotondo, spiega il Quirinale, è in prima linea nel contrasto alla devianza giovanile e nella costruzione di un percorso di reale inclusione sociale. La scuola Carlo Levi è conosciuta per la sua esperienza di piani etno-didattici ed educativi per gli studenti Rom.
Gli eroi esistono, e molto spesso si nascondono tra le pieghe della vita quotidiana. Il caso dei 32 eroi civili nominati da Mattarella lo dimostra, e non possiamo che essere orgogliosi del fatto che la nostra Regione sia stata adeguatamente rappresentata in questa iniziativa.