Castel Volturno non è solo SSC Napoli: abusivismo, degrado e giovani che rimpiangono la camorra


Castel Volturno, città della costa casertana tra le più multietniche della Campania. 25mila abitanti se ci basiamo sui dati, ma sicuramente è popolata da più del doppio, di cui la metà della popolazione è straniera. La cittadina è nota perché ospita la sede dove si allenano i calciatori della Società Sportiva Calcio Napoli. Proprio per essere vicini al campo di allenamento, alcuni calciatori azzurri negli anni hanno scelto Castel Volturno come luogo dove abitare con le proprie famiglie. 

Anche Castel Volturno come molte altre città è paragonabile ad una medaglia con le sue due facce. C’è quella delle ville di alcuni calciatori del Napoli, e quella delle case abbandonate al degrado, dove trovano alloggio abusivamente intere famiglie senza reddito con una situazione difficile alle spalle.

Nel 1968 la cittadina costiera ha vissuto il suo boom economico ed architettonico. Tanti i costruttori che hanno investito sul territorio costruendo interi quartieri. Un paradiso, scelto da molti, per viverci o per la villeggiatura, grazie alla sua vicinanza al mare. Una città che però con il passare degli anni si è trasformata in un luogo dove regna il degrado e l’incuria e dove la maggior parte degli abitanti non sa come arrivare a fine mese. 

Ad occuparsi di Castel Volturno è stata la trasmissione di Tv8 “Piacere Maisano” condotta dal giornalista Marco Maisano, con un reportage in compagnia dell’ex sindaco di Castel Volturno, Dimitri Russo. Il quadro mostrato è a dir poco inquietante, con case occupate abusivamente, famiglie che non pagano le tasse perché non hanno un lavoro. 

Una città dove l’abusivismo edilizio ha dominato per anni, con ville costruite addirittura sulla spiaggia. Alcune ville nel corso del tempo sono state abbattute. Una città che oltre all’abusivismo edilizio deve convivere con la mancanza di rispetto per le regole e le istituzioni, come racconta lo stesso ex sindaco Dimitri Russo che in passato è stato pestato in piazza da oltre 300 dei suoi stessi cittadini. L’aggressione avvenne dopo la morte di un ragazzo a seguito di un grave incidente. Il ragazzo era senza casco. Nell’incidente fu coinvolto anche un ragazzo di colore, siccome l’ex sindaco Russo ha più volte difeso ed aiutato gli extracomunitari, come dice nel video, per una certa proprietà transitiva fu aggredito lui stesso perché ritenuto in un certo senso responsabile dell’accaduto.

È lo stesso Dimitri Russo che racconta di quando ha dovuto lasciare la città perché vittima di minacce, arrivate dopo aver deciso di annullare il concerto di un neomelodico vicino ad ambienti camorristici. Il sindaco si è dovuto allontanare perché minacciato questa volta non dalla camorra ma dai fan del neomelodico. Nel video alcuni ragazzi intervistati raccontano di quando era molto meglio vivere con la camorra, perché era la camorra ad offrire loro un lavoro: quello di spacciatori. 

Oltre alle difficoltà sociali il sindaco Russo deve affrontare anche quelle economiche. Il Comune – come raccontato nel video – ha una spesa di 20 milioni di euro all’anno ricavandone solo 14 milioni. Ogni dieci anni il comune di Castel Volturno è costretto a vivere un dissesto finanziario, ed è per questo che ha dovuto licenziare alcuni dipendenti. 

Il quadro che ne esce è a dir poco inquietante con una mancanza dello Stato evidente ed un sindaco di allora lasciato solo a vivere e combattere una guerra contro la mancanza di cultura, il rispetto delle regole e delle persone oltre a quella economica. 

Link per vedere la puntata: Piacere Maisano


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