Niente Tari per chi decide di adottare un cane randagio accalappiato sul territorio e in stallo nel canile cittadino.
E’ l’iniziativa proposta dal Comune di Ponte, nel Beneventano, e nata con lo scopo di incentivare la cittadinanza ad una bella azione. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Fusco, concederà un contributo economico pari all’importo della tassa sui rifiuti dovuto su base annua dal nucleo familiare del cittadino adottante.
L’importo da 365 euro della Tari, sarà rapportato ai mesi di effettiva adozione del cane. Ad occuparsi della campagna di sensibilizzazione è la Polizia Municipale del comune sannita con il responsabile del Settore Vigilanza, il maggiore Giuseppe Mottola.