NAPOLI – Prodotti alimentari illegali e attività abusive. Continuano le operazioni per contrastare la vendita illecita di prodotti alimentari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli. Quattro i comuni coinvolti: Giugliano, Caivano, Afragola e Napoli.
A Giugliano in Campania è stato denunciato un 67enne che gestiva un panificio abusivo all’interno della propria abitazione. Dotato di due forni a legna e di un’impastatrice, l’esercizio illecito rilasciava nell’atmosfera emissioni di combustione e scaricava le acque reflue nella fogna comunale. L’attrezzatura del panificio è stata sequestrata e il 67enne ha ricevuto una sanzione di 6mila euro.
Nel comune di Caivano, i carabinieri hanno fermato l’autista di un furgone che trasportava del pane sprovvisto di tracciabilità. Poco dopo, i militari sono riusciti a risalire al locale di produzione del pane: un ambiente sporco con prodotti da forno privi protezione. Il titolare è stato sanzionato con una multa di circa 1500 euro.
Ad Afragola, invece, sono stati sequestrati 31 i chili di prodotti da forno di un panificio. Scoperti due dipendenti in nero e alimenti sprovvisti di tracciabilità. Il titolare è stato sanzionato con una multa di 1500 euro.
A Napoli, infine, i carabinieri hanno sequestrato oltre 30 i chili di carciofi in viale della Villa Romana, a Barra. Fermata una famiglia che aveva allestito, all’interno di un chiosco, un punto vendita di carciofi dotato di griglia per la cottura. Gli ortaggi erano in pessimo stato di conservazione e nocivi per la salute.
Nei prossimi giorni continueranno le operazioni per contrastare la vendita illecita di prodotti alimentari nelle attività abusive.