Albertini è stato denunciato da una sua ex collaboratrice, Grazia Gagliardi, di 34 anni. La giovane, accompagnata dalla madre, si è più volte lasciata andare alla commozione durante la requisitoria del pm davanti al collegio A della quinta sezione del Tribunale di Napoli (presidente Cristiano).
Alla requisitoria sono seguite le discussioni degli avvocati di parte civile Alessandro Eros D’Alterio e del Comune di Napoli, Marco Buzzo, i quali hanno chiesto, rispettivamente, 250mila euro e 50mila euro di provvisionale. Vincenzo Albertini era stato rinviato a giudizio lo scorso 3 luglio, dal gup di Napoli Anna Tirone, che aveva accolto la richiesta del pm Stella Castaldo.
“Grazia ha dovuto patire nuovamente, durante il processo, le sofferenze che le vennero inflitte quando lavorava a ‘Napoli Sotterranea‘”, ha dichiarato l’avvocato D’Alterio a Repubblica al termine dell’udienza. Il prossimo 3 febbraio discuteranno gli avvocati della difesa. Lo stesso giorno è attesa la sentenza.
Non è solo la recente accusa di violenza sessuale, tuttavia, a gettare un’ombra su “Napoli Sotterranea”. È ormai noto come l’associazione sia stata protagonista di diverse vicende giudiziarie. Solo pochi mesi fa, “Napoli Sotterranea” ha subito una sanzione di 81mila euro per aver sfruttato una sua dipendente. Per tre anni, la collaboratrice aveva svolto numerosi straordinari sottopagati, arrivando a lavorare anche 16 ore nei giorni festivi.