“L’ho ammazzata”: chi è Junior Cally, il rapper “sessista” in gara a Sanremo
Gen 23, 2020 - Stefano Colasurdo
In questi giorni è molto acceso il dibattito sulla presenza del rapper Junior Cally al festival di Sanremo. Le donne della CGIL di Napoli scrivono una lettera alle followers del cantante unendosi al coro di chi lo vuole fuori dalla manifestazione.
Junior Cally è un personaggio molto discusso sul panorama della musica italiana. I suoi pezzi fanno rabbrividire tutti, non solo le donne, per la violenza e la crudeltà cantate.
Da questo motivo nasce la petizione per vederlo fuori dal festival di Sanremo con molte associazioni e molti gruppi che si uniscono al coro.
“Strega” è uno dei testi più volgari che abbiano avuto successo nella nostra musica, ed è anche uno dei più criticati. Eccone qui un pezzo di strofa:
“Mi hanno sfidato, è stata una cazzata
Come quando scopi e ti togli in ritardo
Lei si chiama Gioia, ma beve poi ingoia
Balla mezza nuda, dopo te la da
Si chiama Gioia perché fa la troia
Sì, per la gioia di mamma e papà
Questa frate non sa cosa dice
Porca troia, quanto cazzo chiacchiera?
L’ho ammazzata, le ho strappato la borsa
C’ho rivestito la maschera”
La cosa più grave è però la scelta di accettare la sua partecipazione. Il festival di Sanremo ogni anno deve attuare una importante selezione per scegliere tra i 20 partecipanti più meritevoli, sorge spontaneo il dubbio del perché abbiano scelto proprio lui.
Certo non è la prima volta che il Festival viene criticato per cosa del genere. Lo steso capitò lo scorso anno con Achille Lauro che presentò una canzone ritenuta da molti essere un inno alla droga.
E pensare che stiamo parlando del festival della musica italiana. Una manifestazione che ha visto vincere gente del calibro di Domenico Modugno, Adriano Celentano, Roberto Vecchioni e tanti altri. Cantanti che hanno fatto la storia della nostra musica grazie alla loro sconfinata dolcezza.
Così le donne della CGIL di Napoli hanno deciso di inviare una lettera alle sue followers, e lo hanno fatto tramite un messaggio sui social. Ecco cosa dicono: “Cari followers di Junior Cally, ci rivolgiamo proprio a voi che con i like create nuove celebrità, Youtuber e influencer, artisti o pseudo tali; a voi che a suon di click rendete immortale una canzone e il suo cantautore, a voi che avete reso famoso il rapper Junior Cally con migliaia di visualizzazioni e “mi piace” alla sua disperata, immorale, violenta “Strega”. A voi chiediamo se avete mai ascoltato veramente le strofe, se ne avete compreso il devastante significato. Se avete mai pensato che quelle parole possano essere rivolte alle vostre mamme, sorelle, figlie, mogli, compagne.
“No, cari followers i vostri like possono far nascere stelle che a loro volta passano, ciò che resta sono i mostri che l’ignoranza genera e che riempiono di sangue le pagine dei giornali. Quindi prima di cliccare su quel pollice verso l’alto non rinunciate, non dimenticate di valutare, non date per scontato il valore del vostro consenso. Pensate!”