Ha fatto il giro del web il video del bimbo mascotte al San Paolo con indosso la maglietta della Juve. Davanti alle telecamere ha coperto il logo della squadra bianconera e ha fatto il segno di “no” con l’altra mano.
Sui social immediata è stata la reazione dei tifosi bianconeri che ha spinto il padre del bimbo mascotte napoletano, assistito dall’avvocato Sergio Pisani, a chiedere la rimozione del video e della successiva intervista nella quale ha spiegato il suo “odio” per la squadra di Torino.
Secondo l’uomo a scatenare l’ira dei tifosi juventini però sarebbe stata l’intervista ad un’emittente televisiva in cui il figlio spiega di averlo fatto “perchè la Juve è una squadra di m….“ .
“Come sempre accade – spiega all’Ansa l’avvocato della famiglia Sergio Pisani – si sta scatenando sui social una vera e propria gogna contro il piccolo e la sua famiglia con circa un migliaio di commenti. I genitori chiedono l’immediata rimozione del video da parte di chiunque lo abbia pubblicato o solo condiviso. E’ inaccettabile che un minorenne possa subire l’invadenza di microfoni o telecamere al di là del consenso dei genitori che in questo caso comunque manca“.