NAPOLI – Continuano i controlli del Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli per contrastare il lavoro nero. Identificati 28 lavoratori sprovvisti di contratto, 7 imprenditori denunciati e multe per oltre 166.420 euro.
Nel capoluogo partenopeo, i militari della stazione di San Pietro a Paterno hanno identificato e denunciato due imprenditori impegnati nella costruzione di un ristorante nel terminal Arrivi dell’aeroporto di Capodichino. I due imprenditori non rispettavano le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ed è stato identificato anche un lavoratore sprovvisto di contratto.
In una ditta tessile di Arzano, i carabinieri hanno identificato ben 20 dipendenti in nero. Tra questi, una ragazza di soli 16 anni e 4 lavoratori che percepivano anche il reddito di cittadinanza. Sono 21 in tutto le sanzioni amministrative applicate e 3 le prescrizioni penali per un totale di ben 116.420 euro. Sono stati denunciati anche i genitori della minore, per violazione delle norme a tutela del lavoro degli adolescenti.
A San Gennaro Vesuviano, i militari hanno denunciato il titolare di un opificio. L’uomo, di origini bengalesi, impiegava nella propria ditta 5 connazionali extracomunitari sprovvisti dell’adeguata formazione in materia di salute e di sicurezza. L’attività è stata sospesa e il titolare multato per 32.400 euro.
A San Paolo Belsito, invece, i carabinieri hanno esaminato una ditta di lavorazione di cereali e legumi. L’azienda era del tutto sprovvista di dispositivi di sicurezza e il documento di valutazione dei rischi era incompleto. L’attività è stata sospesa e il titolare multato per 2700 euro.
A Roccarainola, infine, i carabinieri hanno ispezionato due ditte di estrazione di materiali nelle cave del territorio. In una è stato denunciato l’Amministratore unico, un 57enne di Avellino, poiché impiegava un lavoratore sprovvisto di contratto. La ditta è stata sospesa, e il titolare multato per 11300 euro. Anche nella seconda ditta è stato identificato un lavoratore senza contratto. Il titolare è stato sanzionato per un totale di 3600 euro.
Si attendono ulteriori sviluppi sul contrasto del lavoro nero nel Napoletano.