Si chiama Domenico Benvenuto, viene da Montecorvino Rovella (provincia di Salerno) ed è un “semplice” studente al sesto anno di Medicina al Campus Biomedico di Roma. Eppure il Tg3 ha dedicato un servizio proprio a lui e alla formidabile scoperta del team con cui ha collaborato. Grazie a Benvenuto, adesso possiamo dire di conoscere il DNA del coronavirus, e di poter puntare a una cura efficace.
Il team del Campus Biomedico di Roma ha lavorato instancabilmente quattro giorni e quattro notti, e il risultato è stato immediatamente pubblicato su due riviste scientifiche internazionali. Nel bel mezzo dell’allarme coronavirus che sta terrorizzando il pianeta, è stata individuata la mutazione sulla proteina che ha permesso al virus di effettuare il passaggio all’uomo.
L’importanza di questa scoperta sta nel fatto che conoscere il DNA del coronavirus permette di muovere i primi passi verso la creazione di un vaccino. E oltre che un importante risultato per la sanità pubblica, questo rappresenta anche un motivo di orgoglio per il nostro Sud. È incredibile infatti che tra i primi firmatari della scoperta vi sia un semplice studente campano, che spiega con disinvoltura come il virus si “attacchi” alle nostre cellule grazie a una proteina.
Adesso i ricercatori sanno dove puntare per costruire non solo un vaccino, ma anche una cura efficace. Il tutto però senza eccessivi allarmismi. Questo è quanto raccomandato anche da Silvia Angeletti, professoressa di Patologia Clinica al Campus Biomedico: “Nonostante non abbiamo ancora una vaccinazione e una cura efficace, io direi pure che un numero abbastanza importante di pazienti che hanno contratto il coronavirus in Cina e sono guariti“.