Achille Lauro è uno dei personaggi più stravaganti di Sanremo 2020. Lo scorso anno fece discutere molto di se per la canzone Rolls-Royce, quest’anno invece per il suo abbigliamento. Ma il suo vero nome non è quello che usa, Achille Lauro è infatti il nome di un armatore e sindaco di Napoli del secolo scorso.
Ieri sera è iniziato il Festival di Sanremo giunto ormai alla sua edizione numero 70. Achille Lauro, o meglio Lauro De Marinis, si è presentato in maniera teatrale sul palco dell’Ariston, facendo così parlare di sé.
Il rapper utilizza come nome d’arte quello dell’ex sindaco ed armatore di Napoli che fu anche presidente della squadra di calcio prima di Ferlaino. Lo stesso cantante ne spiega i motivi in un’intervista.
Il motivo semplice ed anche un po’ banale. Non si tratta di un significato profondo legato alle vicende del vero Achille Lauro, bensì al suo nome. Il nome di battesimo del cantante è infatti Lauro, da qui nasce il suo nome d’arte.
Intanto i suoi fan non vedono l’ora di poterlo ammirare nuovamente sul palco del festival di Sanremo. Da lui ci si aspetta sempre qualcosa di controverso, di stravagante, che possa far sorridere i suoi fan che sperano in una vittoria finale del loro beniamino.