Antonino Cannavacciuolo: pronto per un ristorante nella terra natale


Antonino Cannavacciuolo sembra pronto ad investire per una nuova apertura a Ticciano, frazione di Vico Equense nella penisola Sorrentina.

È questa l’indiscrezione diffusa dalla testata giornalistica Fanpage.it, i quali dichiarano che ci sono diversi rumor che vorrebbero lo chef Cannavacciuolo interessato ad investire in immobili proprio nella sua città natale. Sembrerebbe dunque che dopo il successo di Villa Crespi, a Orta San Giulio in Piemonte, la possibilità di investire in una nuova attività ristorativa possa concretizzarsi proprio qui tra i suoi cari.

Infatti è proprio a Ticciano che Antonino Cannavacciuolo ha conservato i suoi genitori, nonché tutti i ricordi di infanzia più belli come da lui stesso dichiarato sul suo sito web: “Dimenticare Ticciano, la piccola frazione di Vico Equense in cui sono nato, sarebbe dimenticare chi sono. Come fai a girare il mondo se non hai radici solide?” e ancora aggiunge: “Oltre alle giornate al mare, le gite spensierate in motorino fino a Castellammare con gli amici e la pesca subacquea con mio padre, ciò che mi manca di più è la sagra di Ticciano.”

Un legame con questa terra imprescindibile, come da lui stesso affermato molte volte, tanto da avere l’appoggio anche della moglie Cinzia Primatesta la quale afferma al Corriere della sera il sogno nel cassetto dello chef: “Studieremo altre bakery. E nell’estate 2020 apriremo un albergo con ristorante a Ticciano, il paese sopra Vico dove Tony è cresciuto. È il suo sogno“.

Insomma non resta altro che aspettare la notizia ufficiale.


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