Fatturato da record per il Napoli: ADL sorride, 29 milioni entrano in cassa
Feb 08, 2020 - Francesco Pipitone
De Laurentiis esulta
Un fatturato da record per il Napoli nella stagione 2018/2019. Ammonta a poco meno di 300 milioni, per la precisione 299,8, ad un soffio dal record di 308 milioni fatto registrare nel bilancio relativo all’anno 2017. L’utile consiste in 29,1 milioni di euro, grazie alle voci significative rappresentate dai diritti televisivi e dalle plusvalenze.
Calcio e Finanza dà un resoconto dettagliato del bilancio del Napoli. I diritti TV sono cresciuti di circa il 20%, mentre le plusvalenze sono triplicate: +176% rispetto all’anno precedente. Sono calati invece i ricavi da stadio, scesi da 19 a 15,8 milioni, una contrazione del 17% dovuta principalmente ai lavori eseguiti al San Paolo in vista dell’Universiade che non ha permesso di vendere abbonamenti.
Le sponsorizzazioni sono salite da 30,6 a 36,7 milioni, una crescita dovuta anche a un prestigio, sia nazionale che internazionale, che la squadra sta acquistando stagione dopo stagione.
La voce principale del bilancio è rappresentata dai diritti televisivi. La nuova distribuzione dei diritti di Serie A ha fatto passare i ricavi da 73,1 a 80,8 milioni, mentre i ricavi Uefa sono passati da 40,2 a 56 milioni. In totale si è passati da 118,7 a 142,8 milioni di euro.
Circa le plusvalenze, che sono la seconda voce del bilancio, particolarmente incidente è stata la cessione di Jorginho al Chelsea con un ricavo di 59,7 milioni di euro. In totale si è passati da 30,1 a 83,2 milioni di euro.
I costi sono anche essi in aumento, dovuti principalmente ai pagamenti riservati al personale e agli ammortamenti. Da 218,9 si è passati a 252 milioni, un aumento del 15%. Gli stipendi dei calciatori sono cresciuti del 14%, da 118,2 a 135,1 milioni. Il compenso per l’allenatore da 5,3 milioni è salito a 10.1 milioni di euro con il passaggio da Sarri ad Ancelotti. I costi dovuti all’acquisto di nuovi giocatori hanno inciso per 81,7 milioni, rispetto ai 64,8 dell’anno precedente.
Per quanto riguarda l’esercizio in corso la società prevede un sostanziale equilibrio.