La Giunta guidata dal Sindaco Antonio Mirra ha approvato ieri mattina la manifestazione di interesse rivolta alle aziende del territorio che intenderanno ospitare i tirocini formativi, della durata di 12 mesi, indirizzati alle donne vittime di violenza; si tratta dell’ulteriore step che l’amministrazione Mirra con l’assessore alle Politiche Sociali Rosida Baia ha compiuto nell’ambito del Progetto “S.V.O.L.T.E.”. Un notevole passo in avanti, quindi, nel campo della tutela in aggiunta anche alla realizzazione di un centro antiviolenza all’interno di un bene confiscato rispetto al quale proprio in settimana è avvenuta la consegna delle chiavi al partner selezionato tramite procedura di evidenza pubblica.
“La donna che denuncia violenze si trova spesso di fronte ad un ostacolo che rappresenta uno dei primi elementi che spingono al “silenzio”: la dipendenza economica. Questi percorsi formativi – ha dichiarato l’assessore Rosida Baia – sono appunto indirizzati al superamento di questo ostacolo attraverso stage formativi retribuiti e inserimento nel circuito lavorativo della donna la cui tutela, con questo come con altri progetti messi in campo dall’amministrazione comunale, è da sempre al centro delle azioni delle nostre Politiche Sociali. Ci aspettiamo, quindi, un’ampia partecipazione delle aziende del territorio che, oltre a poter inserire nel proprio organico forza lavoro a costo zero, potranno fornire un prezioso contributo nella formazione e diventare testimoni e fautori di solidarietà sociale”.