La seconda serie de “L’Amica Geniale” è già un successo. A confermarlo non solo i dati Auditel, che vedono la serie ambientata a Napoli battere programmi quotati come il Grande Fratello Vip, ma sono anche i commenti sui social durante e dopo la prima puntata.
Le vicende di Lila e Lenù continuano ad appassionare il pubblico, calate in una Napoli degli anni Cinquanta che rispecchia fedelmente quella che era la realtà di quei tempi. La donna che si sposava, badava alla casa e ai figli, l’uomo che la “dominava” fisicamente e moralmente.
La seconda serie, come la prima, ha come sfondo i luoghi più significativi di Napoli: il Rione Luzzatti continua ad essere il fulcro della storia, dove sono nate e cresciute Lila e Lenù e dove continuano a vivere. Ma la scena si sposterà in seguito più nel centro della città, dove Lenù frequenta il liceo.
I luoghi protagonisti della puntata di ieri sono vari: si inizia con Amalfi e la Costiera Amalfitana, dove i novelli sposi passano la terribile prima notte di nozze. Il Rettifilo (Corso Umberto I), dove Lenù accompagna Stefano Carracci dalla sarta che ha confezionato l’abito da sposa a Lila.
Poi il Bagno Elena, la spiaggia di Posillipo incorniciata da Palazzo Donn’Anna, dove le ragazze vanno a fare il bagno e a prendersi il sole con gli amici. Piazza dei Martiri, dove Stefano intende aprire il suo nuovo negozio e infine Piazza Carlo III con il Palazzo Fuga sullo sfondo, quando Lenù prende il tram per tornare a casa dal liceo.
A proposito di tram, in quegli anni era ancora presente il bigliettaio a bordo dei mezzi pubblici.
Negli episodi successivi, si vedranno anche piazza Trieste e Trento e Port’Alba. Poi la scena si sposterà ad Ischia, teatro della storia passionale e di tradimento tra Lila e Nino Sarratore.