Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha deciso per la giornata di domani mercoledì 26 febbraio di chiudere tutte le scuole pubbliche e private. Un provvedimento che non c’entra con il coronavirus ma bensì con l’allerta meteo diramata dalla Protezione Civile della Regione Campania.
Ventiquattro ore di vento forte e mare agitato che hanno spinto il primo cittadino a chiudere non solo le scuole ma manche i cimiteri e i parchi pubblici:
“La Protezione civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo valido dalle ore 12 di domani 26 febbraio fino alle ore 12 di giovedì 27 per venti forti. Le scuole, i cimiteri e i parchi pubblici resteranno chiusi per il 26 febbraio“.
Come spiegato dal sindaco, con le scuole di Napoli chiuse si procederà anche a igienizzare le strutture per evitare il diffondersi del coronavirus. Il virus infatti può rimanere per ore anche su superfici inanimate.
“Contestualmente, ho dato il via ad un programma straordinario di igienizzazione e sanificazione di tutte le scuole pubbliche e private come procedura preventiva con riferimento all’emergenza nazionale del coronavirus“.
Una misura che è quindi solo a scopo precauzionale dato che tutti i casi sospetti nella nostra Regione si sono verificati falsi. Il premier Giuseppe Conte, sul proprio sito istituzionale, infatti aveva annunciato che nelle Regioni senza un caso accertato di coronavirus non si sarebbe provveduto a sospendere l’attività didattica. Le scuole chiuse a Napoli quindi dipendono solo dall’allerta meteo diffusa dalla Protezione Civile e valida solo per la giornata di domani mercoledì 26 febbraio.