Con un comunicato di ieri sera, il cardinal Crescenzio Sepe ‘in nome della sofferenza e responsabilità’ ha sospeso tutte le cerimonie religiose. Quindi in questo periodo difficile dove anche matrimoni e funerali possono essere luoghi di assembramento e di svago, la Chiesa di Napoli sospende tutto per evitare contagi.
A farne le spese è Ugo. Non ci sarà l’ultimo saluto al quindicenne ucciso durante un tentativo di rapina da un carabiniere fuori servizio. I funerali erano infatti previsti per stamattina alle 9 nella Parrocchia dei “Sette Dolori” ai Quartieri Spagnoli. Dopo l’autopsia sul corpo del ragazzo la salma era stata restituita alla famiglia in una bara bianca. Allestita a casa del ragazzo la camera ardente e in tutto il quartiere erano comparsi anche manifesti a lutto: “Tragicamente è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari Ugo Russo”.
Ieri sera poi il comunicato della Curia di Napoli e il dolore dei parenti che è esploso alla notizia di non poter dare un addio adeguato a Ugo. A ‘farne le spese’ è stata l’inviata di ‘Non è l’arena’, il programma su La7 condotto da Giletti. La giornalista ha provato a sentire qualcuno dei quartiere sulla vicenda andando fin sotto casa del papà di Ugo. Vincenzo si è allora avvicinato cacciando via la troupe:
“Siete vergognosi. Te ne devi andare. Porta rispetto al nostro dolore te l’ho detto educatamente prima. Non mi interessa che siete stati distanti, umanamente te lo sto dicendo. Te ne devi andare”.
Gli animi si surriscaldano e il collegamento viene interrotto. Giletti dallo studio commenta:
“Francesca vieni via da lì. Rispettiamo la loro decisione di non voler parlare onde evitare guai peggiori. Esci dal vicolo”.
L’inviata allora arriva davanti all’Ospedale Vecchio Pellegrini dove chiude il collegamento. Stamattina la chiesa resta chiusa. Solo palloncini bianchi sulle scale del sagrato ricordano Ugo.