Tutta Italia diventa zona protetta. L’intero paese diventa come la Lombardia e come le 14 province in cui vigeva il divieto di spostamento in entrata ed in uscita per limitare il contagio da coronavirus. Ad annunciarlo il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, attuando quella omogeneizzazione delle norme che era stata annunciata oggi nella conferenza stampa della Protezione Civile delle ore 18:00.
Non esiste più, dunque, nessuna zona rossa, arancione o gialla. Tutta la nazione è una zona uniforme in cui è vietato ogni tipo di spostamento, se non per comprovati motivi di urgenza e necessità.
Secondo il bollettino di oggi, 9 marzo, le persone attualmente positive al coronavirus in Italia sono 7985, ossia 1598 in più rispetto a ieri. I deceduti sono 463, ovvero 97 aggiuntivi rispetto al bollettino di ieri. Ci sono nuovi 102 guariti per un totale di 724. Tra i 7985 positivi:
– 3000 circa si trovano in isolamento domiciliare;
-4316 ricoverati con sintomi;
-10% dei ricoverati in terapia intensiva.
Classi di età dei deceduti: 1% nella fascia dai 50 ai 59 anni, 10% nella fascia dai 60 ai 69 anni, 31% nella fascia dai 70 ai 79 anni, 44% dagli 80 agli 89 anni, il 14% è costituito da ultranovantenni.