Il cardinal Sepe e la preghiera contro il coronavirus: “O potente San Gennaro, intercedi per noi e liberaci da questa epidemia”
Mar 10, 2020 - Chiara Di Tommaso
Niente messe, funerali e matrimoni. Non ci resta che fare una preghiera per sconfiggere il coronavirus. La Chiesa di Napoli ha comunicato la sospensione fino al 3 aprile di tutte le cerimonie civili e religiose. Serve un’intercessione divina e per questo il Cardinal Crescenzio Sepe si è rivolto al santo patrono della città.
Inginocchiato davanti alla statua di San Gennaro nel Duomo, il cardinale si è lasciato andare a una preghiera contro il coronavirus che è possibile trovare sul sito della Curia di Napoli.
“O Dio, Padre nostro, ricco di bontà infinita, guarda il Tuo popolo provato da una grave epidemia.
Fa’ che ancora e sempre possiamo sperimentare la tua grande misericordia e la tua paterna tenerezza.
Ti affidiamo tutti gli ammalati, gli anziani, i bambini e le loro famiglie; proteggi i medici e tutti gli altri operatori sanitari che, con abnegazione, sono in prima linea per aiutare le tante persone colpite dal male; dona luce e sapienza a quanti cercano nuove vie per salvaguardare la nostra salute.
Ti chiediamo, Padre Buono, di accogliere tra le braccia della Tua Misericordia tutte le vittime del grave male.
O Maria, Madre, Maestra e, da sempre, Regina del nostro Popolo, a Te, al Tuo Cuore affidiamo le nostre ansie, i timori e le paure di questi giorni. Prega per noi figli tuoi.
Cammina al nostro fianco e mostrati, quale sei, Madre nostra, Madre di grazie e di consolazione, Madre di fortezza e di speranza.
O potente San Gennaro, Patrono e gloria immortale della nostra Terra, intercedi per noi e ottienici, con tutti i Santi medici, la liberazione da questa epidemia per cantare e ringraziare con cuore nuovo la misericordia di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo.
Amen”.
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Quest’anno il sangue si è sciolto senza ritardi. Un buon segno perché quando ha ritardato ci sono state solo sciagure per Napoli. Ma quello con il santo Patrono della città è un rapporto viscerale che non conosce eguali. Questa preghiera per combattere il coronavirus si aggiunge infatti ad altre quattro da rivolgere al Santo.