Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca lo aveva preannunciato: “Nei prossimi giorni ci potrebbero esserci misure più restrittive anti-coronavirus”. E così è stato. Ospite in radio aveva spiegato come oggi avrebbe firmato un’ordinanza per vietare le pizze e qualsiasi altro cibo d’asporto in consegna dopo le 18.
“Si creerebbero troppe occasioni di contagio, migliaia di contatti personali che moltiplicherebbero il contagio. Le mezze misure non servono, servono misure rigorose, allora forse ce la facciamo. Se non siamo rigorosi oggi rischiamo di trascinarci il problema per mesi, mesi e mesi“.
Ma non è l’unico provvedimento adottato. Il governatore oggi ha anche deciso di sospendere i mercatini e le fiere. Con l’ordinanza n.12 dell’11 marzo presente sul sito della Regione Campania De Luca ha disposto:
“Il divieto di svolgimento dei mercati (anche rionali e settimanali) e delle fiere, da oggi e fino al 3 aprile prossimo. Il mancato rispetto è punito ai sensi dell’articolo 650 del codice penale”.
Non ci saranno quindi i mercatini di Fuorigrotta, quelli di Antignano, della Pignasecca, di Posillipo e Poggioreale. Stamattina il mercato di Porta Nolana è stato sospeso per non aver rispettato le leggi sulla distanza e sull’assembramento in merito al Coronavirus. Tutto è fatto per evitare contatti e assembramento di persone.
L’APPELLO – Intanto il presidente della V Municipalità Vomero-Arenella, Paolo De Luca, ha inviato una richiesta al prefetto e al questore di Napoli per aumentare i controlli fuori ai supermercati e ai negozi. Molte infatti sono le persone che non rispettano la fila con la distanza di sicurezza di un metro. Chiesto quindi un maggior controllo e provvedimenti da adottare contro chi non rispetta il decreto del presidente del consiglio dei ministri. Si può infatti uscire solo per casi eccezionali e motivati spiegati in un’autocertificazione da esibire al momento dei controlli della Polizia.