Spostare i fondi Ue dalle zone del Meridione a quelle del Nord. E’ l’ipotesi della quale starebbe discutendo il Governo italiano con le autorità europee. A dirlo è il Sole24Ore.
I fondi verranno dati all’Italia da Bruxelles per combattere l’emergenza coronavirus.
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Essi costituiscono la principale forma di aiuto che da Bruxelles arriverà all’Italia per affrontare l’emergenza dell’epidemia di Coronavirus. E’ quello che avrebbe detto Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, al premier italiano Conte.
Secondo il Sole24Ore, la Commissione vorrebbe chiedere al ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, di modificare la ripartizione della spesa dei fondi Ue.
Le risorse sarebbero destinate per la maggior parte alle regioni del Sud, come è previsto dalla politica di coesione Ue. Ma al momento le regioni in affanno sono quelle del Nord e quindi il Governo starebbe valutando l’ipotesi di trasferire le risorse dove servono di più. Una cosa simile è avvenuta nella seconda metà degli anni ’90, quando il sud diede una sua parte dei fondi europei alle zone colpite dal terremoto di Umbria e Marche.
Ma il Ministro Provenzano frena: “Non serve però rivedere la ripartizione territoriale, perché rispetto alle esigenze delle regioni al momento più colpite non fanno la differenza; del resto è necessario fronteggiare gli impatti su tutto il territorio nazionale, presentando gli investimenti che sono l’unica leva per ripartire, superata l’emergenza“.