Nuove misure adottate contro il coronavirus se i cittadini continueranno ad uscire senza un valido motivo. Il ministro dello sport Vincenzo Spadafora chiarisce che saranno vietati gli sport all’aperto per limitare lo spostamento dei cittadini dalle loro abitazioni. I controlli effettuati da polizia e carabinieri hanno dimostrato che è ancora alto il numero di persone che fanno sport all’aperto in gruppo.
“Quando abbiamo lasciato questa opportunità, lo abbiamo fatto perché la comunità medico-scientifica ci diceva di dare la possibilità a molte persone di correre anche per altre patologie sanitarie. Ma l’appello generale è di restare a casa : se non viene ascoltato saremo costretti a porre un divieto assoluto per le attività all’aperto.”– Afferma Spadafora al Corriere della Sera.
Il titolare degli Affari regionali Francesco Boccia conferma come il governo stia valutando se fare una stretta ulteriore. Una delle ipotesi è la riduzione dell’orario di apertura degli alimentari, per impedire alle persone di stare fuori fino a tardi. La ministra dell’interno Luciana Lamorgese ha richiesto l’intensificazione dei controlli affermando che i comitati per l’ordine e la sicurezza possano disporre per la vigilanza anche i soldati.
Sono già previste dal decreto firmato dalla ministra dei trasporti Paola De Micheli nuove limitazioni. Tale decisione a causa degli spostamenti giustificati in maniera fittizia con motivi di lavoro. Sono limitate le corse ad alta velocità e gli Intercity. Previste solo quattro corse al giorno nello stretto di Messina per collegare la Sicilia alla Calabria. Potranno imbarcarsi soltanto viaggiatori a piedi, in auto o in moto, vietato in pullman, è consentito invece il trasporto delle merci. Per la Sardegna si è deciso di chiudere i collegamenti aerei. I voli privati possono decollare solo per motivi di lavoro o salute, e dovranno essere autorizzati dal presidente della regione.