Parla Burioni: “Con l’arrivo della primavera potrebbe calare la diffusione del Coronavirus”
Mar 19, 2020 - Veronica Ronza
L’avvento della primavera potrebbe influire positivamente sulla diffusione del Coronavirus. Ad affermarlo è Roberto Burioni, professore di Microbiologia e Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
In un video, postato sulla sua pagina Facebook e sul relativo sito web, l’esperto avanza l’ipotesi di una possibile correlazione tra i cambiamenti climatici e il diffondersi del temuto virus.
“Non tutti i virus si trasmettono allo stesso modo” – dichiara Burioni – “L’influenza, ad esempio, si trasmette nel nostro emisfero generalmente nei mesi da gennaio a marzo, per poi ritornare l’anno successivo. Noi non sappiamo con precisione il perché, così come non conosciamo a fondo il Coronavirus. Tuttavia, possiamo sperare fortemente che con l’arrivo della bella stagione questo virus si trasmetta molto meno”.
Ma in che modo l’arrivo della primavera potrebbe bloccare l’ascesa del Coronavirus? Spiega Burioni: “Il virus si trasmette da una persona all’altra attraverso piccole goccioline di saliva. Queste, con una temperatura più elevata, potrebbero durare di meno o evaporare. Dunque, questo potrebbe favorirci”.
Si tratta di un’ipotesi ottimista che non rappresenta un’assoluta certezza. “Non è detto che ciò avvenga ma possiamo sperarci” – continua Roberto – “È possibile che giunga questo aiuto inaspettato e si rivelerebbe come una pioggia violenta su una foresta che brucia”.
Avanzata l’ipotesi di un contagio di portata minore con l’arrivo della bella stagione, il professore ribadisce in che modo è possibile offrire il proprio contributo per far sì che ciò avvenga: “La possibilità di rallentare questo virus dipende in grandissima parte dai nostri comportamenti individuali. Dobbiamo ridurre al minimo i contatti personali e uscire solo in casi di reale necessità. È un sacrificio enorme ma dobbiamo tenere duro perché queste sono le settimane decisive”.
Dunque, se si riuscisse a rallentare la diffusione dell’epidemia, rispettando le regole e i divieti previsti, potrebbe giovare l’arrivo della primavera e dell’estate.